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La quarta edizione del "Codice coordinato di diritto penale", oltre a contenere gli interventi normativi già inseriti nel volume integrativo del 2018, è aggiornato alle ultime novità legislative dei primi mesi del 2019, tra cui la riforma del rito abbreviato approvata il 2 aprile scorso, la legge sulla legittima difesa risalente al 28 marzo e la legge n. 3 del 9 gennaio 2019 in materia di reati contro la Pubblica Amministrazione (cd. "spazza-corrotti"). Sono inoltre riportate, tra le altre, le modifiche introdotte dal (fig. n. 17 del 19 febbraio 2019 in tema di sicurezza sul lavoro, quelle apportate dal cd. "decreto sicurezza" (d.l. n. 113 del 4 ottobre 2018, convertito dalla legge n. 132 del 1° dicembre 2018), oltre che le più recenti pronunce di incostituzionalità, come la sentenza n. 40 dell'8 marzo 2019, relativa al trattamento sanzionatorio della fattispecie di cui all'art. 73, comma 1 del d.P.R. n. 309 del 1990 in tema di cd. "droghe pesanti". La fisionomia del Codice è rimasta in ogni caso quella tradizionale di uno strumento operativo aggiornato e facile da consultare, che si propone di offrire al lettore un orizzonte non circoscritto alla singola norma giuridica, ma aperto anche al confronto storico e sistematico con le ulteriori previsioni della disciplina di riferimento, pur nella consapevolezza della non semplice armonia del contesto giuridico nazionale e di quello sovranazionale. In tal senso, non mancano neanche stavolta i preziosi richiami al Corpus iuris civilis curati dal prof. Cosimo Cascione e dalla dr.ssa Paola Santini, indispensabili per cogliere l'origine, il significato e l'evoluzione storica delle principali norme del Codice penale.